TRIVELLAZIONI ORIZZONTALI CONTROLLATE

Nel 2000 CEMIR srl è entrata nel mondo delle trivellazioni orizzontali controllate e si è dotata negli anni di importanti Macchine Perforatrici, attrezzature ed impianti.

CAMPI DI APPLICAZIONE

Il Sistema di perforazione telecontrollato permette di posare tubazioni metalliche o HDPE (polietilene alta densità), impiegati nella costruzione di acquedotti, gasdotti, fognature e linee elettriche, recuperare e/o sostituire tratti di tubazioni esistenti senza ricorrere agli scavi a cielo aperto, evitando la rottura invasiva di superfici quali strade, centri abitati e facilitando l’attraversamento di canali, fiumi, aeroporti, ferrovie e boschi. Si realizzano percorsi prestabiliti e si raggiungono con precisione i punti di arrivo, con tratte che possono superare i 500 metri. L’indagine preventiva del sottosuolo, tramite GEORADAR (facoltativa), permette di individuare sottoservizi esistenti e litologia del terreno che possono influenzare la perforazione, inoltre ci consentono di approntare il cantiere in modo mirato, mantenendo elevate le caratteristiche di velocità e sicurezza di questa tecnologia.

VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA

I vantaggi delle perforazioni teleguidate sono molteplici

SICUREZZA

Nella gestione del cantiere permette di abbattere i costi delle misure di prevenzione del rischio legato alla posa di tubazioni in scavi a grandi profondità, in zone franose o sotto falda.

VELOCITA’

Tale lavorazione è praticamente indipendente dalle condizioni atmosferiche, richiede una ridottissima movimentazione del terreno, così non si dovranno creare depositi di materiale e/o sostenere costi di trasporto e stoccaggio in discariche. La velocità esecutiva agisce anche sulla riduzione di inquinamento atmosferico ed acustico.

DURABILITA’ E PRESERVAZIONE

Nell’esecuzione delle perforazioni orizzontali si utilizzano tubazioni di materiali resistenti a trazione, migliorando la durabilità della condotta, oltre a preservare le caratteristiche dei manti stradali e dei sottofondi.

FASI OPERATIVE

ESECUZIONE DEL FORO PILOTA

La prima fase identifica quello che sarà il tracciato di posa della condotta, mediante un ricevitore radio lo strumentista guida la Testa di Perforazione seguendo la pendenza e la traiettoria prestabilite, ad ogni nuova asta inserita nel terreno si rilevano e, se necessario, si correggono, i parametri per raggiungere il traguardo stabilito. Durante questa fase si pompano all’interno della perforazione, polimeri e faghi bentonitici che preparano il terreno, ammorbidendolo, per la successiva fase di alesatura. Tale operazione può essere eseguita anche in terreni rocciosi con l’applicazione di un Motore a Fanghi (Mud Motor). Tramite la pressione dei fanghi pompati all’interno di una turbina si azionano una serie di utensili che frantumano le rocce.

ALESATURA

Dopo aver realizzato il foro pilota si sostituisce la Testa di Perforazione (o il Mud Motor), con alesatori di diametro crescente, procedendo a ritroso tali utensili permettono di allargare il foro pilota fino al raggiungimento del diametro necessario alla posa della tubazione.

TIRO E POSA TUBAZIONE

Terminata la fase di alesatura, si procede agganciando, per mezzo di un giunto girevole, la tubazione (o fascio di tubi) all’alesatore (che in questa fase ha solo funzione di pulizia del foro) posandola all’interno dell’apertura realizzata.

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